... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
lunedì, giugno 25, 2012
La nazionale ha vinto, e io me ne sbatto ampiamente i cosiddetti.
Vorrei vincere un viaggio a capo Nord e surgelarmi corpo e pensieri per un pò, il caldo mi danneggia intimamente come uomo e come pensatore pazzo.
Sto sperimentando le meraviglie della nuova linea di metropolitana romana, lacosiddetta B1; quella, per intenderci, dove i treni sono sempre in ritardo perché, sembra, il numero dei treni stessi non è stato incrementato nonostante le nuove stazioni.
Che vuoi farci, almeno c'è l'aria condizionata. Sul freccia rossa.
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