... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
sabato, ottobre 27, 2007
lunedì, ottobre 22, 2007
A squarciagola
La serenità è una conquista. Un dono indispensabile che dobbiamo a noi stessi e che spesso ci neghiamo perchè troppo impegnati a dar voce agli affanni. Ho capito finalmente che la vera serenità parte dalla chiarezza di intenti, verso sé stessi e verso il resto del mondo. Nessun deve poter immaginare che nella nostra testa ci sia altro o, nella peggiore delle ipotesi, non ci sia nulla di così rilevante da poter assumere fisionomia autonoma e individuale. L' inizio della felicità sta nel saper urlare al mondo i propri colori, fossero anche delle tinte scure: mai balbettare, mai, quando è in gioco la propria Vita.
Immagino il mio urlo selvaggio e libero che inizia a prender forma e a ricoprire monti e vallate.
Piano piano, sottilmente, progressivamente, ad espandersi.
venerdì, ottobre 05, 2007
Varterpensiero
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