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martedì, ottobre 14, 2008

I Cattivi maestri?

Le Cannu camminava spensierato sul marciapiede quando un collega lo avvicina e gli fa: " Senti, ti ho sentito parlare, t' ho visto con Il Manifesto sottobraccio.. Che ne diresti di iscriverti alla CGIL?"

Ammetto di essere rimasto spiazzato. Indubbiamente avevo pensato di iscrivermi ad un' organizzazione sindacale, ma nutro delle riserve sulla CGIL di oggi, che pure nella vicenda Alitalia è stata l' unica a far da contrappeso ad una trattativa indecorosa. Lì per lì ho pensato di cambiare proprio discorso, eppure c' è qualcosa che mi spinge a considerare l' offerta. Sarà la mia formazione politico culturale, sarà la voglia di sensibilizzare altri più impauriti di me nei confronti del leviatano mostruoso che è il padrone? Mi è venuto in mente papà, con la sua militanza nel suddetto sindacato durante gli anni 70, durante i quali di lotte vere ne sono state fatte tante, e per le quali molti attivisti hanno pagato lo scotto con un mobbing sconsiderato sul posto di lavoro. Lui considerava la sua esperienza chiusa, mi diceva spesso di non impegnarmi in prima persona proprio perchè memore delle tante delusioni, eppure so che ha appoggiato tutte le mie forme di dissenso e tutti i tentativi, anche se pochi, di lottare contro una realtà che spesso è inaccettabile.

Rimango ora a pensare a questo episodio con una agrodolce sigaretta tra le mani..

lunedì, ottobre 13, 2008

Lunedì dopo il martedì

Mi accendo sigarette preparate con la paglia, spulcio il web per cercare nuove domande oppure nuove risposte; non mi accorgo che il mondo scorre sulla via del mare e questo ottobre sembra un maggio in affannoso ritardo. Sarà perchè i miei capelli sono meno in ordine del solito? Ricordatevi, alfiere mangia regina e dopo si prende il caffè.

mercoledì, ottobre 08, 2008

Dannato facebook..


L' altro giorno parlavo con una mia cara amica( sulla chat di facebook) e, tra una dissertazione filosofica ed una un pò meno elevata, si discuteva della febbra che ci ha pervaso da quando abbiamo iniziato a coltivare l 'insana passione di facebook. Lasciate perdere myspace, blogger, siti porno e quant' altro finora vi ha tenuto incolliati allo schermo del pc a rischio epilessia : facebook è ben peggio, è un dolce veleno che fa leva sul nostalgico che è in ognuno di noi, ci consente di creare una REALE rete di contatti amicali, sessuali che affondano le loro radici nel passato, in un escalation delirante di onnipotente senso di invasività e pervasività ritrovata nella vita altrui. Si pensava perciò, con la mia cara amica Laura, di effettuare un suicidio collettivo: ad una determinata ora x, tutti quanti dovremmo cancellare la nostra home page di facebook, assestando così un grosso colpo all' egemonia del sistema webbistico che ci vuole suoi schiavi e ritrovando pertanto una libertà di sensi ormai perduta. Si, le ho detto, è un' idea geniale, ma i tempi non sono ancora maturi. Fedele ad una concezione un pò naturalistica delle cose e dei fenomeni storici, credo che il faccialibro, giunto ora alla sua akmè, declinerà inevitabilmente verso un appiattimento generale. Solo allora potremo, e dovremo, dargli il colpo di grazia. Nel frattempo io tornerò a scrivere sul blog, ho ritrovato un pò di materiale pseudointellettuale e ridicolo da spiattellare sulla mia pagina preferita. GEsù è con me, non mettetevi sulla nostra strada: ed io l' ho incontrato sulla via del mare ben prima che guzzanti-mariano lo facesse sulla roma- l' aquila!!!