... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
martedì, ottobre 09, 2012
Banalità e ponderazione.
La perfezione del creato e la bellezza di ciò che ci cironda non sarebbe così palese senza la nostra capacità di uomini di stupirci e di espandere i nostri sensi al di là dei limiti angusti del nostro corpo. Eppure sono proprio i nostri limiti che prendono il sopravvento e distruggono questa concreta alchimia.
Perché?
So che è un pensiero banale, ma è un pò di tempo che mi frulla in testa.
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