... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
domenica, agosto 13, 2023
De otio.
Sto abbracciando completamente il concetto di vacanza: fare il vuoto totale laddove regnava un groviglio di impegni e scadenze. Ed è davvero la medicina migliore contro lo stress, soprattutto quando sei immerso in contesti quasi atemporali come l'Umbria medievale, quella le cui pietre rosa calcaree del Subasio si scaldano dolcemente al sole del tramonto. C'è ancora tempo per ricominiciare, anche se in effetti mi manca sempre la parte più propositiva ed entusiasmante del mio lavoro quando sono in ferire, vale a dire il rapporto con gli alunni.
Bene, torno ai miei bagni di vuoto.
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