.. Mentre io non so nemmeno che giorno della settimana sia. Migliaia di passeggeri mi attendono a braccia aperte in aeroporto, con tanta voglia di litigare e di far polemica. Cascano proprio a fagiolo. Il sudore appiccicaticcio mi cola dappertutto in questa asfissiante serata d' Agosto, l' ultimo trenino della serata in direzione roma è appena passato nella stazione di lido nord e l' aria è innaturalmente immobile. Irene è partita e tornerà a fine mese, idem per la maggior parte dei miei amici. Insomma, sto vivendo un Agosto romano come non ne vedevo da anni: lungo, sfiancante ma in definitiva attraente, anomalo, interessante. Mi vien voglia di fare come Gassmann ne " Il sorpasso", accalappiare qualcuno e partire per un interminabile ferrragosto dai risvolti incogniti, ma credo mi accontenterò di vivere un' Urbe che apparentemente dorme, si presta al gioco dei forestieri e sonnecchia in attesa del risveglio.
Buon divertimento a tutti!
3 commenti:
Ciao a tutti! stavo facendo un giro nel blog.. veramente carino!
Anche io costretta a rimanere a Roma in quest'estate caldissima e ad osservare una città che si spopola soprattutto in questi giorni di festa..la nuova atmosfera sollecita la riflessione e mi fa venire in mente la canzone "Solo con io" di Rino Gaetano..conoscete? parole stupende...
;-)
@chiocciolina: ciao, e benvenuta.. Ti ringrazio per il saluto collettivo, anche se ormai sono rimasto l' unico titolare di questo blogguccio, i guest- writers sono spariti da tempo! Non conosco la canzone di Gaetano, ma ora andrò a spulciarmela, grazie per il consiglio.. Passa di nuovo da queste parti, la rpossia volta cercherò di lasciare qualche bibita in fresco!
A presto!
andrea
"solo con io" è bellissima! sentitela, andrè! saluti dai monti della laga
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