... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
lunedì, febbraio 25, 2008
Abbey fede..
Secondo la vulgata corrente, Paul McCartney sarebbe morto poco prima della registrazione di questo impareggiabile album dei " fab four": il fatto che sia l' unico della band a camminare a a piedi scalzi costituirebbe la prova occulta della propria dipartita, e la presenza di un sosia sostitutivo nel gruppo. Quindi da circa quarant' anni calcherebbe le scene un impostore, un imitazione di Sir Paul.
Mi permetto di asserire che sia i Beatles, sia il rock in senso lato hanno guadagnato molto da questa presunto " cambio della guardia" . Il McCartney post- Abbey road è stato smodatamente più prolifico di quello precedente..
Resta da capire perchè non lo abbiano cooptato nel gruppo sin dagli esordi nel lontano ' 62.. Forse c' era già lo zampino di Yoko Ono.. O forse è lei che si traveste da quattro decadi per imitare Il buon vecchio Paul.
Nella foto: I Simpson, i quali hanno gentilmente acconsentito ad effettuare una ricostruzione della scena del delitto.
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1 commento:
c'era anche il discorso della targa della machina...26 if...hai presente?
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