... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
martedì, marzo 18, 2008
Trasloco.. Manca poco.
Dunque è ufficiale. Ho trovato casa, sempre in quel di Ostia, un appartamento molto carino proprio sopra la fermata di lido nord; mi trasferirò definitivamente nei primi giorni di Aprile, perciò la settimana dopo Pasqua sarà densa di avvenimeti: scarico, carico, riscarico, assemblaggio, disimballaggio scatoloni, sistemazione libri, vestiti, suppellettili varie. Cercherò di ricreare al meglio i miei spazi, mi piace mantenerli quasi inalterati ogniqualvolta cambi alloggio.
Sono benvolute braccia forti e menti sopraffine per coadiuvare le operazioni, già dirette egregiamente da Mastro Piracci.
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2 commenti:
braccia forti...no! mente sopraffina...nemmeno. buon lavoro, andrè!
Dopo pasqua torno a Roma non posseggo braccia forti nè mente sopraffina ma so tanto caruccia e tanto simpatica e poi vi volgio bene! Indi dimmi giorno ed ora e corro!
Marta
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