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venerdì, aprile 20, 2007

Pensieri stupidi

Ieri mattina in metropolitana avevo fatto un pensiero stupido.

Pensando alla strage del campus in Virginia, in cui un tipo è entrato indisturbato in un campus e ha ammazzato 32 persone, mi era venuta in mente una battuta di humour piuttosto nero. Che la colpadella strage in realtà non era del fatto che il tipo in questione avesse potuto procurarsi con tanta facilità delle armi automatiche e dei caricatori da svuotare a raffica su chiunque stesse là dentro, bensì del fatto che, se tutti gli studenti e i professori fossero stati forniti di altrettante armi, si sarebbero potuti ben difendere e ammazzare il tipo in questione. Il problema, insomma, è che negli Usa è troppo difficile procurarsi un'arma: fosse stato più facile magari sarebbero morte solo 4 o 5 persone, prima che si scatenasse un bel tiro al bersaglio contro il pazzoide.

Che cretino che sono. Riesco a fare del sarcasmo anche di fronte a una tragedia come questa.

Ieri sera il telegiornale ha detto che il mio pensiero stupido, è stato formulato pubblicamente, probabilmente in modo più elegante del mio, da un tale Tom Kaine, governatore democratico della Virginia.

Non ho trovato conferme di questa dichiarazione su internet, e spero di essermi sbagliato, di aver capito male. Ma qualche esponente politico americano in ogni caso l'ha detta sta stronzata. E che lo abbia detto pubblicamente lui o un'altra persona, non cambia molto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

più o meno nelle stesse ore della strage americana, due ragazzi in sicilia hanno preso a pietrate e poi spinto in una scarpata un disabile per togliergli i soldi. se avesse potuto trovare anche lui una pietra forse si sarebbe difeso.
il problema è forse costituito dalla facilità di reperire pietre?

Anonimo ha detto...

Chissà perchè mi aspettavo un commento di questo tipo, che mi fa pensare che forse mi sono spiegato male. La mia riflessione è molto semplice: mi stupisce il fatto che un uomo politico importante avesse fatto un'affermazione che, dal mio punto di vista, trovo quantomeno fuori luogo e piuttosto stupida. Non volevo installare un dibattito senza fine sulle armi, nè tantomeno sulla passione per le armi leggere degli statunitensi.
Tornando al tuo commento, secondo me c'è una certa differenza tra la potenza di fuoco di un'arma automatica e di una pietra. Le armi esistono, certo, e pensare di eliminarle dalla faccia della terra mi sembra impossibile, non solo negli Usa ma in tutto il mondo. Ma ti consiglio di andarti a vedere le statistiche sui morti ammazzati da armi da fuoco, e vedere quali sono i paesi in testa. Se poi vogliamo far finta che il problema non esiste, armiamoci tutti, liberalizziamo il possesso di armi e vediamo che succede.
Potremmo lanciarci in una discussione senza fine sul diritto di portare armi o meno,e non si finirebbe più. Le pietre non possiamo limitarle, gli assassini sono sempre esistiti e sempre esisteranno, e la violenza è ineliminabile in senso assoluto. Ma se con una pietra ci ammazzi una persona con un'automatica quante ne puoi ammazzare? E la soluzione è diffonderne ancora di più anzichè limitarle? Forse qualche controllino in più sulla vendita di armi potrebbe contenere un po il fenomeno no?
www.controlarms.org

Faith ha detto...

No, non ti sei sbagliato. L'ho sentito anch'io, e sono rimasta scioccata.