... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
venerdì, gennaio 05, 2007
Ripòseno..
Dorme il porto, dorme il faro... dorme il mare nero e freddo.. E le navi, le barche, i battelli, le zattere? Dormono anch' esse, imprigionate in una fluida cappa d' oblio che si spande silenziosa sul pelo del mare, respirando sale e voci flebili... Il vento soffia a tratti, come un richiamo sottile ma inconfondibile e chiaro.. Dormono tutti, ma proprio tutti.. Qualcuno sogna? Impossibile dirlo...
..Per il momento, sento solo gente che russa fragorosamente.
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2 commenti:
Quanto mi piace questo posto...
ci vado spesso a spasso!
[che gioco di parole:-)]
Ciao LeCannu'..
1bacio!
Adoro le allitteraioni piene di sibilanti doppie.. Con un buon jack daniels, anche!
Ciao Ape, un bacio a te!
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