
Un' antenna non fa primavera. Però sta zitta e a volte tanto basta. Soprattutto quando sei sereno..
Forse ogni tanto fa bene fissare lo sguardo sull' indice, piuttosto che indirizzarlo alla luna( o al sole che tramonta, è lo stesso..)
... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
4 commenti:
perche' la primavera parla??
ciao LeCannu' :-)
No... credo che si riferisse all'antenna. O all'indice, oppure alla luna. Vabbè è un pò criptico, ma che ce frega, basta che c'è la salute.
Eh Scalia.. non ce so' piu' le mezze stagioni...
mh... boh.
Eh signora mia, co st'euro nun ce se capisce più gniente...
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