... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
domenica, ottobre 29, 2006
Someday, somehow
Guardare in alto, ogni tanto. Scoprire le linee di tangenza, anche se lontane dal tatto. Non sempre è facile capire, non sempre tutto si dispiega in chiari reticoli interconnessi. Quello che importa è comunque alzare gli occhi dalla punta delle scarpe. Non sempre, ogni tanto. E potrebbe venirci voglia di guardare al di sopra della Tangenziale. E di lì scrutare noi stessi mentre dabbasso rivolgiamo gli occhi al cielo.
Quante volte abbiamo incrociato il nostro sguardo?
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1 commento:
Io l'ho incrociato una mattina davanti allo specchio. E ho capito che non sarebbe stata una buona giornata...
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