
Balcone torrido su una tonnara di pensieri, sapienza marinara o dolce semplicità. Il viaggio ha lasciato il tempo di immaginare questa terra straniera. L'arrivo ha offerto il dono di stupire. Sguardi perplessi ed ombre sudate seguono l'incedere svogliato. Non sono a mio agio in questo odore di tabacco aromatizzato. Curve e silenziose, siedono anime disperate. Apologi della bestemmia e cartai professionisti aspettano che cambi il vento. In fondo, verso il mare, una Beatrice passeggia fumando. Un ricordo mi violenta schernendomi. Esito, controllo un'espressione, tento un sorriso. Capisco il tempo che è passato e posso solo arrendermi. Tato "il cuoco" si avvicina, mi porge la sua mano forte e callosa: "Hai commesso un errore, ragazzo, ma forse non hai ancora perso tutto".
1 commento:
c'è aria di rivincita in giro. Caro Scalia e cari blolleghi cerchiamo di approfittarne.
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