... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
mercoledì, giugno 13, 2012
Arrghhhh!
L'anarchico informale fu morso da uno spread radioattivo, e divenne più potente dei kamikaze di bin laden. Solo un uomo poteva fermarlo, il Loden formale, ma quel giorno era impegnato ad affogare migliaia di esodati sotto le acque del mar moscio.
Morale della favola: la merda è merda, il cielo è blu, ma il lessico della stampa mi fa schifo sempre più.
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