
... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
giovedì, giugno 14, 2012
" Ti tengo d'occhio, bambino", disse il profeta strizzando l'occhio vigile e beffardo.
Noi non potemmo far altro che annuire in silenzio, e constatare che non avevamo nulla da contrapporre a quella giullaresca verità. Così, mentre il Prof si allontanava fischiando come una sirena impazzita, rimanemmo in silenzio in attesa della prossima sigaretta, che ci avrebbe regalato un ulteriore attimo di fatale distrazione...

Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
http://www.dalleforestemessicane.com/
ciao sono sebastiano, siccome non ti ho trovato questa sera in linea ti incollo qua l'indirizzo di un blog che sicuramente ti interesserà dato il curatore... ciao
Grande Seba!!! Ti vengo subito a trovare, un abbraccio! Come stai?
Posta un commento