... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
domenica, agosto 27, 2006
Ci rivedremo ieri..
..per lasciarci affogare nei silenzi di una stanza vuota?
2 commenti:
vedi che si scrive di notte?
bacio
Eh si, rigulizia... ormai sono nero d'inchiostro e di ore piccole.
Ciao!
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