... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
sabato, agosto 19, 2006
Gocce di liquida pigrizia
formano rivoli azzurrognoli e meandri in miniatura,
acqua che scorre e muore nel tempo di un colpo d' occhio.
..Quanto vorrei un idraulico, adesso!!!
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
un idraulico a quell'ora di sabato? prova con la viennetta algida visto che dal Guz, ha scatenato di tutto! baci
3 commenti:
un idraulico a quell'ora di sabato? prova con la viennetta algida visto che dal Guz, ha scatenato di tutto!
baci
Quando muoiono, dove vanno gli idraulici?
Ciao rigulizia, un bacio anche a te!
bho...io spargerei le loro ceneri in mare. tanto con l'acqua hanno dimestichezza no?
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