... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
venerdì, agosto 18, 2006
Sognare..
Non vorrei mai dovermi risvegliare fra 30 anni e constatare di aver fallito su tutta la linea. Vorrei che i miei sogni si mantenessero, se non proprio immutati, almeno intatti nello spirito.. Chi tradisce i propri ideali, le proprie speranze ( se ne ha qualcuna) in nome del " bisogna pur vivere", di un cinismo becero tutto italiota, non so neppure come definirlo. Quanti pensano che la vita sia un mors tua vita mea, che i rapporti con le donne siano soltanto una questione di punteggi o di statistiche da esibire al circolo canottieri lazio.. tutti questi alfieri del pensiero razionale, calcolatore, Sono soltanto i sogni imbrattati di sterco di qualcun' altro..
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3 commenti:
Cannù ti sento un pò troppo amareggiato..su ragazzo, pensa al fatto che nella vita non si incontrano solo i personaggi sgradevoli di cui parli.Ci sono anche gli stronzi ed i figli di puttana.non c'avevi pensato?
p.s.per fortuna succede che mi riesca ancora ad appassionare ad un romanzo (l'ultimo di Saramago)
ho la tua stessa paura.
ma mi conosco e so che oltre ad essere onosta (e quindi scema secondo molti), non ho la stupidita' per vivere la mia vita come la vorrebbero altre persone. credo sia gia' molto per vivere come sento di voler vivere.
onEsta...e vabbe' e' sabato dai!
baci, lique
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