... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
domenica, settembre 03, 2006
Apologia del ritorno
L'indugio non-era-previsto. La decisione arrivò improvvisa. Licenziò una non-motivazione ad effetto che lo sollevò dalle sue responsabilità. Si guardò nella polvere dello specchietto retrovisore, sorrise, si sentì avvolto da una soddisfazione nuova. Pensò al sorriso tagliato del Bisca e alle sue parole al doppio malto, ad un discorso ben articolato e convincente. Un ipotesi di fallimento si affacciò in quella festa di gagliardi pensieri: si permise la confidenza di mandarla a fare in culo.
La razionalità aveva perso qualsiasi velleità di rivincita.
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1 commento:
...Quella strada gli scivolava via ogni volta, e lui era sempre troppo assente per poterne misurare la bellezza. Sciamavano oltre file di betulle, di olmi e di rifiuti suburbani, mentre la sua sigaretta danzava un ultima volta nell' aria, eseguendo due salti mortali fuori dal finestrino. Sarebbe caduta a terra silenziosamente, e nessuno se ne sarebbe accorto...
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