
Ci incontrammo per caso nel Caffè della stazione centrale. Il suo sguardo mi colse di sorpresa in un lungo,interminabile sbadiglio. Pensai a qualche parola da rivolgerle, ma era troppo difficile assemblare quel fruscio di sillabe mattutine in una frase lucida e razionale.
Di anni ne erano passati, e tanti. Sarebbe stato difficile ritrovare il filo del nostro discorso.
6 commenti:
Finalmente un pò di amarezza...
Ciao Jack.
Come piace a noi, piano piano, sottovoce..
Pace e bene, fratello!
Amarezza e disillusione! Mio caro anonimo chi sei??? Identificati!!!
@bisca: era il padrone di casa che aveva scordato inavvertitamente i documenti in macchina.. scusalo!
Tchuss!
Ho riletto una decina di volte questo post. Mi piace proprio. Quasi quasi mi ci faccio una maglietta...
è sempre così tra noi.........cmq vada è magia
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