... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
martedì, settembre 26, 2006
Incontro
Ci incontrammo per caso nel Caffè della stazione centrale. Il suo sguardo mi colse di sorpresa in un lungo,interminabile sbadiglio. Pensai a qualche parola da rivolgerle, ma era troppo difficile assemblare quel fruscio di sillabe mattutine in una frase lucida e razionale.
Di anni ne erano passati, e tanti. Sarebbe stato difficile ritrovare il filo del nostro discorso.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Finalmente un pò di amarezza...
Ciao Jack.
Come piace a noi, piano piano, sottovoce..
Pace e bene, fratello!
Amarezza e disillusione! Mio caro anonimo chi sei??? Identificati!!!
@bisca: era il padrone di casa che aveva scordato inavvertitamente i documenti in macchina.. scusalo!
Tchuss!
Ho riletto una decina di volte questo post. Mi piace proprio. Quasi quasi mi ci faccio una maglietta...
è sempre così tra noi.........cmq vada è magia
Posta un commento