... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
lunedì, settembre 25, 2006
Gubbio
Lo stage è terminato ieri, tra piacevoli abbuffate di carne, vino rosso al sabato sera ed un proficuo laboratorio in alta montagna la domenica mattina, tra freddo pungente e l' incubo delle pulizie di casa che ha dominato le nostre giornate.. Come l' anno scorso, l' esperienza dello stage si è rivelata fondamentale per la coesione del gruppo, ed ancora una volta abbiamo avuto la riprova che se l' Ospite non è un pò ameno le cose non vanno come dovrebbero.. Grazie a tutti, e bentornato a me!
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4 commenti:
Vabbè, ma hai rimorchiato?
Bentornato fratello
Bella Scalia, grazie!
No, niente rimorchi ma tanto buon vino rosso e risate sguaiate...
Poi ti racconto.
Buona giornata!
se era pe er vino potevi restà con noi..cmq welcome
niente rimorchiamenti?
e che ci sei andato a fare??
;) bacio
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