... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
..E allora non rompere i coglioni. Spero che un' astronave aliena atterri a bruxelles e ti porti via su altair IV, dove una stirpe di conidi giganti ti succhierà il sangue finche non tirerai le cuoia..Questo non è un auspicio di morte, però!
uff...come sono permalosi sti bloggisti...e il paradosso?la genialità dell'assurdo?il dico non dico? dai ammetti che sto post ti piace e falla finita! PS: tutto a posto. PPS: io non ti ho mai voluto bene, e ora meno che mai!
4 commenti:
..E allora non rompere i coglioni. Spero che un' astronave aliena atterri a bruxelles e ti porti via su altair IV, dove una stirpe di conidi giganti ti succhierà il sangue finche non tirerai le cuoia..Questo non è un auspicio di morte, però!
Ciao odio mio, ti voglio bene!
Tutto a posto?
uff...come sono permalosi sti bloggisti...e il paradosso?la genialità dell'assurdo?il dico non dico? dai ammetti che sto post ti piace e falla finita! PS: tutto a posto.
PPS: io non ti ho mai voluto bene, e ora meno che mai!
Mi piace, ma ancor più mi piace vederti rosicare...
Bravo!
Geniale.
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