... Così cantava Max Gazzè. L'imprevisto è parte della vita. Forse ne costituisce l'aspetto più stimolante, anche quando stravolge negativamente la nostra quotidianità. L'imprevisto genera crisi, ripiegamento, riflessione e sommovimento di idee, che escono dall'incubazione, dalla stasi, e si traducono in variabili e movimento. Perciò va riconosciuto subito e assecondato: l'imprevisto ci spinge alla ricerca. Come questo blog, anche se il fine non è chiaro neppure a me...
domenica, settembre 17, 2006
Sabato sera..
A volte i luoghi più banali possono risolvere una serata. Soprattutto quando la compagnia non ha bisogno di particolari contesti per dare il meglio di sé stessa.. E così, tra parole crociate insolubili e lezioni di storia impartite da un improbabile prof. toscano impersonato dal dottor sgamas, casa Le Cannù è divenuta per qualche ora un allegro simposio, tra brindisi a base di vino rosso e scatti fotografici con un assurdo cappello a due punte... Il resto è solo chiacchiare e distintivo...
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3 commenti:
Le serate tra amici, in casa, sono quelle più semplici, più vere, più belle, in cui uno dà il "meglio" di sè!!
Io, al contrario, il sabato sera l'ho trascorso a letto, in preda ad una maledetta influenza!!
Speriamo nel prossimo weekend!!
Ciauz!
K.
Si, credo proprio che non andrebbe mai perso il piacere di serate così intime e appaganti come poche...
Mi dispiace per la tua influenza, kiki, rimettiti! Consolati col fatto che il il tempo non è dei migliori per far due passi..
Ciao!!
Caro LeCannù... foto suggestiva, ma la bustina di tabacco da 12,5 grammi è veramente fuori luogo...
Comunque, ottima serata.
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